Avete presente quei giorni di ottobre in cui piove, è grigio, il freddo diventa pungente e la malinconia bussa alla porta?
Oggi è uno di quei giorni. Uno di quelli in cui cominci a pensare a tutta la tua vita e le scelte fatte. Che poi, il motivo per il quale continuiamo a crocifiggerci per i nostri errori e autocommiserarci è ancora un mistero. Ma tant’è: il momento paturnie arriva per tutte.
Ti ritrovi cosí, a fare i conti con amori passati, amicizie finite, occasioni perse, tutto insomma.
Qualsiasi cosa viene messa dentro al gran pentolone: non puoi lasciare fuori nulla, perchè sarebbe moralmente sbagliato. Insomma, quando noi donne vogliamo infliggerci del male siamo brave, mica facciamo gli sconti come alla Coop!
Se dobbiamo star li a soffrire, la sofferenza deve esserci sul serio.
Anche perchè noi donne non dimentichiamo nulla; nò… Noi archiviamo!
Anche la più piccola cosa, la conserviamo in qualche angolo della memoria e la facciamo venir fuori al momento giusto. Generalmente il momento giusto è ovviamente sbagliato, ma non importa. Abbiamo il gusto della malinconia che probabilmente è insito nel dna femminile.
Non credo che si possa cambiare il nostro essere donna. L’unica cosa da fare in quei momenti è spegnere tutto, preparare una tisana calda e spolverare un dvd romantico dallo scaffale.
“Mi sono accorta che per sentirmi meglio mi basta prendere un taxi e farmi portare da Tiffany. E’ una cosa che mi calma subito, quel silenzio, quell’aria superba: non può capitare niente di brutto là dentro”.